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domenica 1 febbraio 2015

Maurizio Arcieri è sempre avanti a noi.


Un brutto colpo la morte di Maurizio Arcieri, in questa ecatombe di artisti musicali di inizio 2015,
per gli attenti appassionati del progressive anni 60,70,80  un vero e proprio mito.
Negli anni 60 si propone con i NEW DADA, gruppo che imitava i dandy inglesi in salsa italiana.
Poi come solista (Maurizio) sbanca i juke box con il melodico impegnato, scontrandosi con i mostri sacri dell'epoca , fino al vero capolavoro: i Chrisma degli anni 70, che ancora mi sbalordiscono rivedendo questo spezzone (" Amore", 1976) e di cui conservo un prezioso 45 giri.
La bellezza estetica e la carica spettacolare di questa coppia è, obiettivamente, difficile da replicare.
Infatti non ho più visto nulla di simile, soprattutto in Italia.
La trasformazione successiva nei KRI-SMA, ne fa dei veri pionieri della musica elettronica e di avanguardia nei primi anni 80. I look fetish, i travistimenti della splendida moglie Cristina, la ricerca ossessiva di suoni elettronici ballabili, ne fanno ancora adesso un punto di riferimento per molti. Secondo me un qualsiasi loro brano degli anni 80 può essere tranquillamente spacciato per novità 2015.
Persone diverse dalla massa, artisti con idee , realmente post moderni. E veramente belli, entrambi bellissimi.
Ricordo che all'epoca avrei voluto assomigliare a Maurizio Arcieri.. e rimanevo incantato a vedere Cristina.
La leggenda del dito tagliato e lanciato al pubblico (falsa) che circolava nel 1978 in piena epoca PUNK, mi colpii particolarmente e mi fece seguire con attenzione l'evolversi di questi artisti, sebbene fosse realmente difficile reperire materiale all'epoca.
Buon viaggio Maurizio, sempre avanti a noi..

venerdì 2 gennaio 2015

Udo Jurgens - Peccato che sia finita così (1965)





Ho saputo che nel dicembre 2013 è improvvisamente mancato il cantante di Klagenfurt
Udo Jurgens , causa malore durante un'escursione sulle montagne svizzere, all'età di 80 anni. 

Questo video che lo ritrae nel 1965 (insieme alla bellissima Francoise Hardy) e soprattutto il testo della canzone, lasciano un retrogusto amaro e rendono l'idea che tutto deve proprio finire.....devo dire che molti dei miei cantanti preferiti della mia epoca di bambino stanno abbandonando, oltre alla sala di incisione, anche il palcoscenico della vita.

Resta la mia ammirazione per la bravura di questo cantante di madrelingua austriaca ma molto abile ad esprimersi in italiano. E'stato senza dubbio un valido personaggio, sebbene non di primo piano, nel panorama musicale italiano. Trovo questo video anche molto gradevole esteticamente, sicuramente sopra la media degli anni 60.  

Peccato che sia finita così, nel 2013. 

venerdì 26 agosto 2011

The Buggles: Video killed the radio star (1980)

Uno dei più indelebili successi dell'inverno 1980 è la mitica: "Video killed the radio star" dei Buggles,
la particolarità che colpisce ancora oggi delle apparizioni della band di Trevor Horn e Geoff Downes
è la variazione dell'immagine della corista, variamente e liberamente interpretata nelle varie versioni video
dell'epoca. Nel web sono rintracciabili alcune versioni, ma quella che senza dubbio resta nel ricordo
del pubblico italiano (e mi riferisco ai maschietti..) è quella con la super attraente bionda stile Marylin fasciata da uno strepitoso vestito azzurro lucido aperto nel fianco.....poco importa la scarsa coordinazione nel playback,
dato che l'attenzione era (e resta..anche 30 anni dopo..) per la bellezza di questa ragazza.
Era l'epoca dei primi video musicali comunemente visibili in TV in Italia e sono certo che resta uno dei più
conturbanti..

mercoledì 20 aprile 2011

Quell'estate del 91...


Oggi ho riascoltato questo brano, e automaticamente mi si è aperta la mente sui ricordi dell'estate 1991. Chi l'ha vissuta con l'entusiasmo dell'età "giusta" (nel mio caso 26 anni) non può non legarla a questo brano "tormentone dell'epoca".
E'stato per me spontaneo abbinare i dolci ricordi dell'epoca ad una societa' dinamica e positiva, che stava superando di slancio molti problemi..: infatti.. morente la prima repubblica si auspicava una nuova stagione politica che valorizzasse la trasparenza e la lungimiranza nel preparare il nostro paese alle sfide del futuro..la tecnologia ci stava preparando alla stagione del PC finalmente affidabile (anche se mancava ancora molto ad internet) e ai primi telefoni portatili (anche se per pochi..). Il superamento delle barriere e delle frontiere ci faceva intravedere un futuro veramente florido, e per i giovani dell'epoca era finalmente possibile viaggiare liberamente, lavorare con prospettiva, e confidare in una tecnologia che finalmente ci alleviasse da molte fatiche per consentirci di esprimere le nostre migliori qualità.
Mai avrei immaginato, 20 anni dopo, che avrei così incredibilmente rimpianto l'atmosfera di quei tempi, da tempo completamente dissolta.
E anche il tormentone dei Crystal Waters.. quanto era bello .. non ci sono più
i tormentoni di una volta...

lunedì 19 aprile 2010

Raimondo Vianello - Il suicidio (da: Stasera niente di nuovo,1981)

Uno show di Raimondo Vianello e Sandra era quanto di meglio si potesse vedere in TV negli anni 70 al sabato sera. Il cinico umorismo di Vianello era obiettivamente sorprendente e faceva ridere sia il bambino che i genitori che assistevano allo spettacolo.

sabato 19 dicembre 2009

Matia Bazar - Solo Tu (1977)

il 1977 era un anno difficile. Lo si percepiva, da giovani troppo giovani,non coinvolti direttamente. Si era però ideologicamente protetti. Sapevo che c'erano dei ragazzi più grandi di me che si occupavano anche del mio futuro. I loro ideali erano anche i miei, sebbene fossi troppo giovane per essere parte attiva. Ero fortunatamente in retrovia a godermi il sostegno ma la tranquillità, certo che il futuro mi avrebbe sorriso....e invece... proprio quella generazione se l'è cavata lasciandomi in balìa di un decadente futuro..però.. quant'era bella nel 1977 Antonella Ruggiero..

lunedì 13 luglio 2009

Alunni Del Sole - Liù (1978)

Alunni Del Sole - Liù (1978)

Sono stato un ragazzo del 1978, quando ascoltavo questo stupendo brano credevo in un futuro finalizzato al benessere dell'uomo, e quindi di me stesso. Ancora mi auspicavo la purezza e l'onestà, ideali ancora credibili a quei tempi, ricchi veramente di valori fra i giovani. Il tutto molto lontano dal "buonismo" di ora, comunque finalizzato all'accaparramento del vero obiettivo dell'umanità attuale: il denaro.

si viveva meglio negli anni 90 o si vive meglio adesso (in Italia)?